Telaio

Si può considerare il primo sistema costruttivo ideato dall’uomo per le proprie abitazioni.

Va ricordato che la casa a telaio è una tecnologia costruttiva che ci riporta direttamente alla preistoria.

In quei tempi l’uomo utilizza prevalentemente le caverne naturali ma comincia anche ad utilizzare ripari creati con le proprie mani.

I primi telai sono semplici intrecci di grossi rami “tamponati” con rami e foglie.

Il passo successivo porta l’uomo ad ideare due nuove tipologie di case abbinate al legno:

  • le tende
  • le case tamponate con fango e terra impastate con elementi vegetali.

 

Da queste ad edifici su palafitta in legno il passaggio è abbastanza breve.

Da questo momento la struttura in legno intelaiata segue schemi differenziati con varie tipologie a seconda delle zone e delle disponibilità di materiali.

Si va da soluzioni con scheletri intelaiati tamponati in vario modo a tralicci a vista tamponati con legno ma anche con elementi rigidi tipo mattone e pietra.

A questa categoria appartengono gli edifici a telaio realizzati con pareti pre-assemblate in fabbrica.

In questo caso le pareti sono costituite da un telaio leggero tamponato da ambo i lati con varie tipologie di pannelli in legono – a a base di legno – e cartongesso – o similare. Nello spazio interno tra i pannelli vengono inseriti materiali isolanti di varia natura, normalmente di qualità abbastanza povera.

La tipologie che noi adottiamo è quella del telaio irrigidito e controventato con pannelli in legno, abbinato a cappotto isolante.

La parte strutturale è affidata ad un telaio che ha una discreta consistenza (140/160 mm.) che viene pretagliato con un impianto a controllo numerico Hundegger K3 . L’assemblaggio del telaio viene effettuato in cantiere e, successivamente, riempito di isolante e tamponato.

 

La coibentazione è costituita da pannelli in fibra di legno a più strati con due diverse densità per ottimizzare il rendimento termo/acustico:

  • Il cappotto esterno ha una densità di 230 kg/mc.,
  • I riempimenti 40 kg/mc.

 

Il controventamento è costituito da uno strato interno ed uno esterno di pannello OSB.

Nella parte interna della parete viene creato uno spessore tecnico per il passaggio degli impianti. Questo vano è a sua volta riempito da fibra di legno o lana minerale e tamponato nella parte a vista interna dell’edificio da un pannello di Fermacel

 

La parete così completata ha uno spessore di 297/317 mm.

 

La stratigrafia completa è la seguente:

5 mm. Intonaco altotraspirante

60 mm. Fibra di legno da 230 kg/mc.

15 mm. OSB

140/160 mm. Telaio in KWH

15 mm. OSB

50 mm. Fibra di legno per vano tecnico


Il Futuro da noi è di Casa!

 

Potrebbe sembrare solamente uno slogan, in realtà è una vera filosofia aziendale.

Il Nostro Futuro si riferisce soprattutto al Vostro Futuro.

Il vostro futuro potrà essere trascorso in un edificio in legno.

Il nostro futuro (come essere viventi) migliorerà considerevolmente utilizzando queste tipologie costruttive.

Il nostro futuro (come azienda) al vostro servizio per arrivare insieme a questo miglioramento.

E' di Casa per la casa che possiamo costruirVi e per la nostra filosofia che ci spinge verso la ricerca delle migliori soluzioni possibili per le "future" costruzioni in legno.